Secondo lo Iap l’arte di Cattelan su Wired (in contesto pubblicitario) è offensiva!
Sarà stata pure arte quella di Cattelan – come in molti hanno scritto nei commenti al post – ma a seguito della mia segnalazione allo IAP della pubblicità in terza di copertina sul numero di gennaio di Wired – Italia , ecco cosa mi scrive lo IAP oggi:
Segnalazione messaggio pubblicitario “Disaronno celebrate the 4th edition of TOILETPAPER Magazine” rilevato su Wired data copertina – gennaio 2012
Desideriamo informarLa che, il Comitato di Controllo, esaminato il messaggio pubblicitario segnalato, ha deliberato di emettere ingiunzione di desistenza per violazione dell’art. 10 – Convinzioni morali, civili, religiose e dignità della persona – del Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale.
A fronte del suddetto provvedimento autodisciplinare l’inserzionista ha confermato che la comunicazione contestata non verrà più riproposta su alcun mezzo.
Può rinvenire il contenuto del provvedimento inibitorio (n. 4/2012/ING) nel nostro sito internet www.iap.it, nella sezione “Le decisioni del Giurì e del Comitato di Controllo”.
RingraziandoLa per l’apprezzata collaborazione, porgiamo i nostri migliori saluti.
I.A.P.
La Segreteria
Non mi è ancora arrivato il numero di febbraio della popolare rivista, ma mi hanno detto che si parla anche della polemica nata dal mio post e che la Redazione si impegna a una maggiore presenza di contributi femminili. Ne sono contenta.
Forse con i blog non si cambia il mondo, ma se possiamo iniziare un dialogo proficuo che contribuisca, anche se poco, a una maggiore sensibilizzazione sulla necessità di non naturalizzare stereotipi, anche attraverso questi mezzi, io – come blogger – sono già molto contenta.
Grazie allo Iap e anche a Wired per la disponibilità.
Io comunque rimango alle calcagna 😉