Suggerimenti e tecniche per narrarsi online.

Di narrazioni e verosimiglianza

Sono laureata in Lettere. Non ho un Master in economia ma in informatica. Mi occupo di comunicazione, in qualche modo di marketing, perché mi è richiesto di promuovere e fare conoscere oggetti, valori, persone, progetti. Potrebbe sembrare un percorso strano il mio. Eppure il legame inscindibile tra bit e parole mi ha portata qui, a raccontare quello che faccio, sperando che incuriosisca qualcuno, scegliendo le parole come fossero pietre preziose.

Di fatto non è altro che questo: narrazione.

Social Media Marketing, Personal Branding, Digital P.R altro non sono che modi diversi di raccontare storie verosimili, efficaci, che rappresentino al meglio l’identità di qualcuno o qualcosa.

Il verosimile, secondo Todorov, si ottiene da un racconto ben strutturato che non è più solo un riflesso di realtà ma discorso che acquisisce autonomia e dignità propria.

Per quanto mi riguarda l’obiettivo delle strategie che si applicano sul web per fare emergere un contenuto, posizionare un’azienda o un professionista,  deve essere la verosimiglianza palese.

Il racconto è solido, ben strutturato e radicato nell’etica e nei valori del progetto, ma proprio perché racconto e narrazione, non può e non deve essere vero ma apertamente verosimile, identità virtuale con responsabilità e conseguenze sul reale.

Di fatto altro non è che narrazione.

Lo dice meglio di me una delle maggiori creative del nostro Paese, Annamaria Testa.

Su Nuovo e Utile, il suo sito, proprio questa settimana parla della potenza delle narrazioni in rete e in una frase chiude un mondo, il mondo delle persone che si sono cesellate una professionalità grazie al loro personal storytelling. E proprio nel momento in cui mi sto rifacendo il look al sito, mentre sto ridefinendo la mia identità e nella ricerca ossessiva di un’etichetta professionale, tra le tante cose che faccio, ho capito che in fondo, in tutti questi anni, non ho fatto null’altro che Digital Storytelling, mi arriva come una bevanda energetica:

Le narrazioni spiegano il mondo che viviamo e trasmettono visioni che vibrano come la vita. Sono qualcosa che la rete capisce, valorizza e diffonde. (fonte Nuovo e Utile)

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Donne Pensanti vince il Premio Buone Prassi – Donna è web 2011

Sono felice e onorata di annunciarvi che il 24 marzo 2011 ritirerò il Premio Buone Prassi di Donna è Web (http://www.assowebitalia.it/concorsi.asp).
E’ un premio che va a me ma idealmente è di tutti coloro che partecipano attivamente con spunti, idee, suggerimenti e azioni quotidiane al progetto e all’associazione Donne Pensanti.
Ecco le parole di chi me lo ha comunicato:
Cara Francesca,
ti scrivo a nome dei promotori del premio DONNAéWEB.
In occasione del lancio delle iniziative 2011, il comitato organizzatore assegnerà alcuni premi Buone Prassi (sono premi fuori concorso che nelle ultime edizioni sono stati assegnati a Milena Gabbanelli per l’archivio web delle incheste di Report, e a Rita Levi Montalcini per il sito della Fondazione omonima) ed abbiamo l’onore di annunciare che vorremmo assegnare un Premio Buone Prassi a Francesca Sanzo per Donne Pensanti, un “progetto che in qualche modo ha anticipato la rivoluzione civile che le donne stanno portando avanti in questi giorni nel nostro Paese, cogliendo prima di altri la sensazione che fosse necessaria un’inversione di tendenza per contrastare i valori espressi in questi anni dalla politica e dalla società. A partire dal nome stesso del progetto, Donne Pensanti propone un modello culturale diverso, che si esprime attraverso denuncie, controinformazione e iniziative.”
La giornata che abbiamo scelto per presentare DEW 2011 (per l’occasione sarà on line anche il nuovo sito del concorso, al momento è ancora on line quello dell’ultima edizione) e consegnare il premio è giovedì 24 marzo (ore 17.00), giornata che il mondo dedica alla figura di Ada Byron, figlia del poeta a cui dobbiamo l’invenzione del primo software della storia. Il premio va a te ma idealmente viene dato a tutta la community che si è creata intorno al progetto Donne Pensanti.
GRAZIE, GRAZIE, GRAZIE a tutti quanti, in special modo alle persone che con il loro impegno hanno fatto in modo che un progetto potesse diventare anche un’associazione.
Auspico che il gruppo si allarghi ogni giorno e che in tanti abbiano voglia di aiutarci a far crescere le nostre iniziative e i nostri progetti.
Se qualcuno di voi il 24 marzo sarà a Viareggio, siete tutti invitate e invitati all’evento che si terrà a Viareggio, Villa Paolina, Sala delle colonne, alle 17. (nel caso scrivetemi che così ci conosciamo di persona!)
Francesca Sanzo