Il 19 giugno il Consorzio Spinner organizza a Bologna un’intera giornata dedicata a un tema quanto mai emergente e necessario per affrontare i nuovi scenari economici: ovvero un ripensamento del lavoro, nell’ottica di creare nuove imprese e rivedere l’idea di cosa si intende per professione e lavoro nel 2014, non solo in termini di modelli e professioni, ma anche di luoghi.
Io ci sarò e seguirò i laboratori e i talk live su twitter, usando l’hashtag della giornata #workmaker.
I laboratori del mattino sono aperti a studenti, aspiranti imprenditori, startupper, professionisti e tutti coloro che stanno conducendo una riflessione personale e sociologica sul lavoro e sul cambiamento di paradigma e scenario.
Al termine delle attività si avvicenderanno due momenti di confronto e discussione:
- un Talk con Paolo Bonaretti, Direttore Generale ASTER Emilia Romagna e Presidente Progetto Spinner e Stefano Massari, Project Manager di Invitalia, uno dei partner del consorzio Spinner, Patrizio Bianchi, Paolo Bonaretti, Andrea Pontremoli,Anna Tampieri e Ivana Pais.
L’iniziativa nasce dalla lettura dei risultati del progetto Spinner, il progetto della Regione Emilia Romagna per lo sviluppo di idee e progetti innovativi.
Racconta come è cambiato il lavoro con #workmaker su Instagram
In questi giorni è possibile partecipare a un challenge dedicato al cambiamento del lavoro (personale e collettivo) su Instagram, la cui premiazione avverrà al termine della giornata del 19 giugno 2014.
Il regolamento è online sul sito dell’evento e il focus tematico per partecipare è:
Protagonisti del Challenge saranno Igers: studenti, lavoratori, imprenditori, startupper e ricercatori dell’Emilia Romagna e non solo, interessati a confrontarsi sul tema “lavoro” e coinvolti in diverse fasi e azioni del percorso Spinner realizzato dal 2001 al 2013.
I partecipanti dovranno necessariamente aver compiuto 18 anni alla data del 16 giugno 2014. Tali persone, dal 6 Giugno al 16 giugno 2014 saranno invitate a realizzare uno o più scatti fotografici corredati da un commento di non oltre 140 Caratteri, che interpreti il seguente concetto “Come è cambiato e come cambierà ancora il lavoro che fai? Racconta in uno scatto il tuo lavoro, quello che fai e come immagini che cambi”.
Gli scatti commentati dovranno essere pubblicati su Instagram con hashtag #workmaker entro le ore 24:00 del 16 giugno 2014. Chi vuole potrà anche rilanciarli su Twitter con il medesimo hashtag e inviarli anche via mail al seguente indirizzo: challenge@workmaker.it.
Storie a cui penso quando si parla di lavoro e cambiamento
Personalmente, se penso a come sono cambiati gli scenari del lavoro, mi vengono in mente coworking, ufficio in casa, lavoro fluido grazie alle tecnologie, “collettivi” di professionisti che hanno idee e tentano di svilupparle insieme, nella speranza poi di aprire start up e aziende, mi vengono in mente progetti come Redooc che mettono insieme competenze, nuove tecnologie e formazione, oppure come Bam Strategie Culturali , una cooperativa di giovani talenti che si occupa di comunicazione culturale e che ha deciso di investire parte del suo progetto anche nell’apertura del coworking dove lavoro. E sempre per rimanere in tema di coworking, mi viene in mente Kilowatt e il progetto Le serre dei giardini o l’hashtag #nomadworker con cui Michele Vianello racconta il suo lavoro, le sue giornate, la sua scelta di vita. Oppure penso a Spreaker, azienda bolognese che è nata proprio grazie al finanziamento Spinner e a oggi è la più grande community di presentatori, musicisti e produttori.
Durante questa giornata spero anche di approfondire meglio un tema ormai “abusato”, ovvero quello delle start up: quando un’impresa è azienda e quando invece è start up? Siamo certi che mettere sempre l’attenzione solo sul concetto di start up faccia bene alle Imprese italiane in questo momento? Non sarebbe sano parlare anche di aziende in progress che cambiano, si modificano e ripensano?
Ci vediamo il 19 giugno a Bologna.