Scrittura creativa per lo storytelling aziendale
In che modo la scrittura creativa può mettersi al servizio dello storytelling aziendale e della tua efficacia nello scrivere il tuo lavoro di professionista?
Che leggere faccia bene ce lo dicono fin da quando impariamo l’alfabeto.
Le storie degli altri – anche quelle di finzione – ci aiutano a esplorare i molteplici possibili e ci allenano a farci domande sul mondo e sulle persone, a conoscere anche quello che non vedremo mai con i nostri occhi e a costruire a nostra volta storie che abbiano “sugo”.
Ci dimentichiamo presto – o almeno lo fanno in molti – che sono state proprio le nostre letture a educarci alla comunicazione scritta e che ci hanno reso dei narratori – più o meno acerbi – in grado di saper riconoscere quali sono gli ingredienti di base per raccontare un aneddoto al bar o tenere alta l’attenzione di qualcuno.
E se invece provassimo a recuperare la consapevolezza che le regole della scrittura creativa ci possono essere preziose anche per allenare la nostra comunicazione professionale?
Con questo articolo voglio provare a darti qualche semplice suggerimento che arriva dalla scrittura creativa e che ti aiuta a scrivere meglio per comunicare bene, raccontare storie interessanti e fare presentazioni efficaci per la tua azienda o il tuo progetto di business.
Indice dell'articolo
- 1 Trasforma il tuo lavoro in una storia interessante
- 2 Il fascino della precisione
- 3 Fai pulizia quando scrivi o quando rivedi la tua presentazione aziendale
- 4 Dalla scrittura creativa, una breve bibliografia selezionata per chi comunica il proprio lavoro
- 5 Hai bisogno di una consulenza per imparare a raccontare la tua storia e a scriverla meglio (anche con il sostegno dell’intelligenza artificiale)?
- 6 Contattami
Trasforma il tuo lavoro in una storia interessante
Chuck Palahniuk – autore, fra gli altri, di Fight Club – ha pubblicato nel 2019 un manuale di scrittura creativa dal titolo Tieni presente che.
Il libro è una risorsa preziosa per chi racconta storie e scrive e contiene numerosi consigli che puoi mettere a frutto anche nella tua comunicazione d’impresa.
Oggi ti propongo di allenarti a “sommergere l’io”: quando racconti una storia:
tieni la macchina da presa puntata altrove, su altri personaggi. Limita al massimo i riferimenti del narratore a se stesso.
Esercizio pratico “Sommergere l’Io”
Racconta la sfida di un cliente, prima che la tua. Il tuo ruolo diventa cruciale per il superamento di quella sfida ma al centro c’è la persona o l’azienda che ti ha chiesto aiuto o che si è evoluta grazie a un tuo prodotto. Non si tratta solo del punto di vista ma anche delle parole che scegli per scrivere o mentre parli: bandisci l'”io” il più possibile.
Il fascino della precisione
Show, don’t tell è un’espressione cara ai corsi di scrittura creativa di stampo anglosassone. Mostra, non dire.
Con semplicità lo spiego con un esempio che mi è caro. Il mio gatto non “è bello”, il mio gatto “ha il pelo folto e rosso e le vibrisse lunghe fanno il solletico quando ti sfiora un braccio”. Mai dare giudizi: se quel gatto è bello o è qualsiasi altra cosa lo dovrà decidere chi lo legge e vede, con precisione, proiettato dalle tue parole nella sua mente.
Lo dice con grande accuratezza Carver nel suo Il mestiere di scrivere:
Se le parole sono appesantite dall’emozione incontrollata dello scrittore, o se sono imprecise e inaccurate per qualche altro motivo – se sono, insomma, sfocate – fatalmente gli occhi del lettore scivoleranno sopra di esse e non si sarà ottenuto un bel niente.
Anche Dacia Maraini in Amata scrittura esprime un concetto simile:
È utile ricordare che in letteratura le cose vanno raccontate e non semplicemente dette o enunciate.
Esercizio pratico “Mostra, non dire”
Scrivi un testo in cui racconti il progetto che hai amato di più e perché senza usare parole come: bello, buono, tantissimo, grandioso, pazzesco, ecc. Evita di dire quanto sei felice ma racconta come è andata, cosa è successo e come quel progetto ti ha cambiato.
Fai pulizia quando scrivi o quando rivedi la tua presentazione aziendale
Devi fare una presentazione aziendale scritta o hai preparato delle slide per il public speaking? Quando hai terminato la stesura del tuo lavoro, ricordati ciò che scrive Zadie Smith in cambiare idea:
Quello che è divertente delle prime venti pagine (…) è vedere quanta poca fiducia uno ha nei lettori quando comincia a scrivere. Gli si dà sempre tutta la pappa pronta. Non si lascia entrare un personaggio in una stanza senza raccontare tutta la sua storia precedente mentre lui attraversa la soglia. (…) In realtà il personaggio nasce da una pennellata leggerissima.
Ripulisci, pota, taglia pezzi del tuo incipit che non sono necessari e risultano ridondanti. Taglia pezzi di testo inutili, dai pennellate leggerissime per evocare.
Esercizio pratico “una pennellata leggerissima”
- Prendi il tuo testo, rileggilo e prova a togliere almeno 3 righe dalla parte iniziale. Entra subito in medias res, fai capire dove vuoi arrivare con audacia, senza scaldare i motori con milioni di aggettivi, frasi introduttive e forme verbali deboli come “Ho voluto immaginare”, “Sto per raccontarti”, “Ho deciso di raccontare questa storia”, ecc.
- Prendi ogni slide della tua presentazione: serve quell’elenco puntato? Devi davvero scrivere tutto quel testo o non puoi invece usare una citazione che dia “una pennellata leggerissima” sulla quale organizzare il tuo discorso orale? Fai pulizia. Alleggerisci sia visivamente che graficamente il tuo lavoro.
Concludo i suggerimenti da chi fa scrittura creativa per chi vuole raccontare e scrivere storie professionali con un invito quanto mai attuale che arriva da Jack London in Pronto soccorso per scrittori esordienti
Se non sei capace di trovare il tempo, stai sicuro che il mondo non troverà il tempo per ascoltarti.
Trova il tempo di scrivere bene e comunicare bene e vedrai che ci sarà sempre qualcuno che ti ascolta con interesse.
Dalla scrittura creativa, una breve bibliografia selezionata per chi comunica il proprio lavoro
- S.King, On writing
- C. Palahniuk, Tieni presente che
- Z. Smith, cambiare idea
- R. Carver, Il mestiere di scrivere
- R. Carver, Niente trucchi da quattro soldi
- P. Cognetti, A pesca nelle pozze più profonde
- D. Maraini, Amata scrittura
- J.London, Pronto soccorso per scrittori esordienti
Hai bisogno di una consulenza per imparare a raccontare la tua storia e a scriverla meglio (anche con il sostegno dell’intelligenza artificiale)?
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